La Gemonese spaventa il Brian Lignano

da Friuligol.it

La Gemonese spaventa il Brian Lignano! L’undici di Mascia va sotto a metà primo tempo prendendo gol da De March, ma poi fa paura alla corazzata di Sandrin che va sotto per due acuti dell’attaccante di casa. Rimedia Gianluca Stiso. Pari tutto sommato giusto

GEMONESE – BRIAN LIGNANO 2-2 (p.t. 1-1) Gol: 22′ pt  De March 40′ Pitau; 11′ st Pitau , 14′ G. Stiso.

GEMONESE: Nutta, Perissutti (21’st Vidotti), Zuliani, Gregoric, Bortolotti, Djukic, Cargnelutti, Buzzi, Pitau, Venturini (21’st Aste), Arcon; a disposizione Conchin, Krseven, Londero, Bertoli, Molinaro, Vuerich, Garbellotti. Allenatore Gianluca Mascia.

BRIAN LIGNANO: Bon, Bonilla, Benussi (24’st Facchinutti), Cudicio, Tagliavacche (10’st Calliku), De March, Stiso Gianluca, Borgobello, Smrtnik, Alessio (45’st Chiaruttini), Cristofoli (30’st Cusin); a disposizione Turrin, Pramparo, Franceschetto, Castenetto, Stiso C. Allenatore Lorenzo Stefani (Gigi Sandrin squalificato).

ARBITRO: Nicole Puntel della Sezione di Tolmezzo (Assistenti: Daniele De Prato di Udine e Niklas Kalbhenn di Pordenone).

NOTE – Ammoniti Cudicio (19’pt), Djukic ((36’pt), De March (6’st), Perissutti (18’st), Bortolotti (31’st), Vidotti (40’st), Facchinutti e Stiso G. (44’st); calci d’angolo 7-3 per il Brian); recuperi 1’ e 5’+1’.

GEMONA DEL FRIULI – Alla fine di una gara combattuta termina in parità l’anticipo del Simonetti fra la corazzata Brian Lignano e la mina vagante Gemonese. Primo tempo con predominio territoriale degli ospiti della bassa friulana, che creano la prima occasione da rete al 14’ quando, dopo una veloce combinazione fra Cristofoli e Smirtnik, viene servito Gianluca Stiso in area il quale, contrastato da un difensore, conclude alto sopra la traversa.  Risponde la Gemonese che al 20’, su calcio di punizione dal limite, colpisce con Venturini la traversa della porta difesa dal giovane Bon (classe 2002). Passano solo due minuti e la Gemonese rischia l’autogol quando Zuliani, rinviando in corsa da centro area, colpisce l’accorrente Bortolotti, con palla che termina in calcio d’angolo; è il preludio al gol del Brian che, sul successivo corner, passa in vantaggio con un perentorio colpo di testa di capitan De March, lasciato troppo libero poco fuori l’area piccola. Ancora un’opportunità poi per i lagunari al 28’ allorquando l’ottimo Alessio vede il taglio di Smrtnik e lo serve in area; nell’occasione è bravo Nutta, in uscita bassa, a respingere in fallo laterale la conclusione del n° 9 lignanese. Al 40’, un po’ a sorpresa, su una punizione dalla trequarti campo, la Gemonese pareggia grazie al colpo di testa di Pitau, da poco dentro l’area, che si infila in porta all’altezza del secondo palo. La ripresa inizia con una Gemonese pimpante che, all’11’, trova il gol del 2-1 grazie, ancora una volta, a Pitau che, su calcio d’angolo, colpisce di testa dal limite dell’area piccola battendo per la seconda volta l’incolpevole Bon. La gioia dei padroni di casa dura però poco in quanto, al 14’, la squadra di mister Sandrin rimette in equilibrio la gara per merito di Stiso che, su calcio di punizione, trova l’angolino alto alla sinistra di Nutta. Cinque minuti dopo è Cristofoli, di testa, ad impegnare Nutta, bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Sul versante opposto Arcon, al 26’, finisce a terra in area, reclamando invano un calcio di rigore. Parte finale della gara con un Brian arrembante, che cerca insistentemente il gol della vittoria senza trovarlo per l’ottima resistenza della difesa gemonese e per la reattività di Nutta che, al 36’, ribatte la conclusione da due passi di Cusin. In fin dei conti il risultato di parità è anche giusto, perché la Gemonese ha fatto il suo dovere, il Brian ha preso un paio di gol su palla inattiva che, considerata la qualità dei suoi giocatori, non dovrebbe prendere, ha avuto parecchie occasioni, non le ha sfruttate (tranne in occasione dei due gol, anch’essi su palla inattiva), la Gemonese ha sfruttato le sue occasioni, si è difesa abbastanza con ordine e alla fin fine ha portato a casa un buon risultato. Ai punti avrebbe vinto il Brian, ma nel calcio non si gioca “ai punti”, bisogna saper sfruttare le occasioni e non fare fruttare agli altri quelle che hanno.

Andrea Citran